Descrizione
L’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente), tramite la Delibera 21 dicembre 2017 897/2017/R/idr ed il relativo Allegato, ha definito le modalità applicative del bonus sociale idrico già dal 2018 per la fornitura di acqua agli utenti domestici residenti in condizioni di disagio economico sociale.
Requisiti
All’agevolazione potranno accedere tutti i nuclei familiari con Indicatore di situazione economica equivalente (Isee) inferiore a 8.107,50 euro, limite che sale a 20.000 euro se si hanno più di 3 figli fiscalmente a carico. Potranno, inoltre, automaticamente usufruire del bonus idrico, analogamente a quanto previsto per il bonus elettrico e gas dal decreto legislativo 147/2017 che ha introdotto il Reddito di inclusione, anche i titolari di Carta Acquisti o di Carta ReI.
Modalità di presentazione domande
Gli utenti che vorranno richiedere il bonus idrico 2018 dovranno presentare domanda al proprio Comune di residenza, o ai Caf delegati dal Comune. I Comuni, per l’ammissione della domanda utilizzeranno il sistema informatico SGAte (Sistema di Gestione delle Agevolazioni sulle Tariffe Energetiche), che già consente di gestire le domande di bonus elettrico e/o gas.
Tempistica e scadenze
La richiesta di Bonus per il solo 2018 potrà essere presentata (congiuntamente a quella per il bonus elettrico e/o gas) solo dal 1° luglio 2018, poiché è necessario verificare ancora alcuni aspetti implementativi e rendere operativi i sistemi informativi dei comuni e dei gestori, Consentirà comunque al richiedente di vedersi riconosciuto un ammontare una tantum a partire dal 1° gennaio 2018.
Quanto spetta alle famiglie beneficiarie?
Si potrà usufruire di uno sconto in bolletta pari al costo di 18,25 mc annui (equivalenti a 50 litri al giorno, cioè il quantitativo minimo stabilito per legge per il soddisfacimento dei bisogni personali) per ciascun componente del nucleo familiare.
Lo sconto verrà erogato direttamente in bolletta per chi ha un contratto diretto. L’utente indiretto, cioè la famiglia che vive in un condominio e non ha un contratto proprio di fornitura idrica, riceverà invece il Bonus sociale in un’unica soluzione dal gestore del servizio idrico con le modalità individuate da quest’ultimo (ad esempio su conto corrente o con assegno circolare non trasferibile).
Requisiti
All’agevolazione potranno accedere tutti i nuclei familiari con Indicatore di situazione economica equivalente (Isee) inferiore a 8.107,50 euro, limite che sale a 20.000 euro se si hanno più di 3 figli fiscalmente a carico. Potranno, inoltre, automaticamente usufruire del bonus idrico, analogamente a quanto previsto per il bonus elettrico e gas dal decreto legislativo 147/2017 che ha introdotto il Reddito di inclusione, anche i titolari di Carta Acquisti o di Carta ReI.
Modalità di presentazione domande
Gli utenti che vorranno richiedere il bonus idrico 2018 dovranno presentare domanda al proprio Comune di residenza, o ai Caf delegati dal Comune. I Comuni, per l’ammissione della domanda utilizzeranno il sistema informatico SGAte (Sistema di Gestione delle Agevolazioni sulle Tariffe Energetiche), che già consente di gestire le domande di bonus elettrico e/o gas.
Tempistica e scadenze
La richiesta di Bonus per il solo 2018 potrà essere presentata (congiuntamente a quella per il bonus elettrico e/o gas) solo dal 1° luglio 2018, poiché è necessario verificare ancora alcuni aspetti implementativi e rendere operativi i sistemi informativi dei comuni e dei gestori, Consentirà comunque al richiedente di vedersi riconosciuto un ammontare una tantum a partire dal 1° gennaio 2018.
Quanto spetta alle famiglie beneficiarie?
Si potrà usufruire di uno sconto in bolletta pari al costo di 18,25 mc annui (equivalenti a 50 litri al giorno, cioè il quantitativo minimo stabilito per legge per il soddisfacimento dei bisogni personali) per ciascun componente del nucleo familiare.
Lo sconto verrà erogato direttamente in bolletta per chi ha un contratto diretto. L’utente indiretto, cioè la famiglia che vive in un condominio e non ha un contratto proprio di fornitura idrica, riceverà invece il Bonus sociale in un’unica soluzione dal gestore del servizio idrico con le modalità individuate da quest’ultimo (ad esempio su conto corrente o con assegno circolare non trasferibile).
Allegati
Documenti
Ultimo aggiornamento pagina: 03/07/2018 09:58:00